Curriculum Vitae
Alessandro Nardin è nato nel 1977 a Milano, dove si avvicina alla musica studiando da privatista.
Sotto la guida del M° Alberto Colombo, si diploma in pianoforte nel 2000 presso il Conservatorio di Novara.
Seguendo gli studi sempre da privatista, l'anno seguente giunge al compimento del corso medio di organo e composizione organistica con gli insegnamenti dei M° Antonio Eros Negri e Walter Zaramella e del corso inferiore di lettura della partitura.
Nel 2003 si laurea con il massimo dei voti e lode in Storia della Musica presso la facoltà di Lettere Moderne dell'Università Statale di Milano, presentando una tesi su I concerti per organo e orchestra op. 9 di Giuseppe Sammartini, con relatore il prof. Cesare Fertonani e corelatore il prof. Francesco Degrada.
Comincia l'attività didattica nel 2001, svolgendo l'attività di insegnante di musica presso diversi istituti paritari di Milano (Istituti Andrea Mandelli, La Joseph Theillot, Madre Cabrini, Orsoline San Carlo).
Dal 2012 al 2016 è stato insegnante di pianoforte e di storia della musica presso la Scuola Civica di Musica del comune di Rozzano (Mi).
Nel 2016 partecipa al Concorso Scuola, vincendo le cattedre di Storia della Musica e di Pianoforte al liceo musicale e la cattedra di Musica negli istituti di istruzione secondaria, con il miglior punteggio nelle prove.
Attualmente è docente di ruolo di musica presso l'I.C. Marcello Candia di Milano.
È organista titolare presso la parrocchia di Sant'Ignazio di Loyola e viceorganista presso la chiesa di S. Gioachimo a Milano.
Collabora con il Civico Museo degli Strumenti Musicali al Castello Sforzesco in qualità di guida, dimostratore e relatore.
In qualità di didatta, ha formato e diretto cori studenteschi di diverse fasce d'età, esibendosi in concerti in luoghi prestigiosi quali il Circolo della Stampa e il Castello Sforzesco di Milano, e vincendo concorsi quali Cori di Classe (USCI Milano, 2016), Bimbiincanto (2017), Città di Tradate (2017).
Sempre con gli studenti, ha allestito in prima rappresentazione italiana l'operetta The Idea di Gustav Holst, composta espressamente per coro e solisti di voci bianche.
Svolge attività concertistica sul territorio, sia come solista che in formazioni di insieme, principalmente come accompagnatore di cantanti e gruppi corali, con i quali ha eseguito in diverse occasioni allestimenti di opere in ampia selezione, accompagnandone l'ascolto con approfondite spiegazioni.
Da dicembre 2011 è nell'organico dell'Orchestra L. Van Beethoven diretta dal M° Adriano Bassi come pianista e organista.
Nel 2016 pubblica con l'editore Jouvence la sua prima monografia, Debussy l'esoterista, recensito positivamente da importanti critici musicali e musicologi (Principe, Benzing, Fertonani, Torno, Colimberti).
Collabora come saggista con le riviste I Quaderni della Sapienza (Ed. Irfan) e La Rosa di Paracelso (Ed. Mimesis), occupandosi del rapporto fra
musica ed esoterismo.
Di prossima uscita, il volume Giuseppe Sammartini e il concerto per organo nella Londra musicale e massonica.